The New Liberty: donne che germinano

A Salso le donne germinano come campi in primavera.
Nel ridotto del Teatro Nuovo ancora per pochi giorni in mostra le suggestive opere di Cristian Grossi

Stando alle note personali pubblicate sul web, Cristian Grossi va letteralmente matto per la poetessa Ingeborg Bachmann, l’illustratore Auberey Beardsley, il designer Bruno Munari, la musicista Bjork, la scrittrice Marguerite Duras, Andy Warhol, l’artista Marina Abramovich, il regista Wong Kar Wai, l’attore Vincent Gallo e lo scrittore Milan Kundera.

Cosa hanno in comune tutte queste persone genialità a parte?
Il fatto che sfuggono a qualsiasi catalogazione (come quelle da noi utilizzate per tutti tranne che per Warhol, sfuggente per definizione) perchè non si sono mai fermati in un campo o in un settore, ma nel piu pigro dei casi ne hanno bazzicati con enorme successo almeno due.

Così nelle opere di Grossi in mostra sino al 3 aprile nel foyer del Teatro N’Uovo di Salsomaggiore Terme si ritrova un poco di tutte le sue passioni e non solo Beardsley (illustratore, scrittore e pittore ingelese, molto influente negli ambienti dell’epoca vittoriana che pagò non poco la sua amicizia con Oscar Wilde). “The New Liberty: Donne che germinano” è un omaggio al suo mondo, ma anche agli infiniti mondi che a Beardsley sono seguiti e che hanno scatenato la passione dell’autore.

Grafico ed illustratore, Grossi evolve rapidamente le sue tecniche espressive, frutto di una continua rielaborazione di passato e contemporaneo.
Le atmosfere che dominano questa mostra sono citazioni del tardo ‘800, riferimenti all’Art Nouveaux, lo stile artistico diffuso in Europa e negli Stati Uniti, che interessò le arti figurative, tra il 1890 e il primo decennio del Novecento ispirandosi alla Natura, di cui studia gli elementi strutturali traducendoli in linee dinamiche ed ondulate. I soggetto delle illustrazioni di Grossi sono figure di donne che come delle piante vivono, respirano, si riproducono nel tempo vero protagonista di questi lavori. Il percorso di sviluppa lentamente, e durante questo ciclo di vita vegetale di evoluzione, crescita e fioritura, le donne-pianta osservano indolenti e distanti l’umanità, sentimento espressivo attraverso uno sguardo che si apre e si chiude.
Sono opere frutto di un lavoro di compuer grafica, illustrazioni semi statiche che lentamente si muovono, si esplora così il mutamento inteso come tendenza evolutiva, che avviene in natura in ogni singolo istante, inesorabilmente e con distacco.

Una summa dell’Illustrazione che è anche un modus operandi: dal disegno utilizzando la sola china, alla stesura di colore in computer grafica.

Cristian Grossi è anche tra i fondatori del laboratorio creativo KreativeHouse, il celebre studio che incrocia design, illustrazione grafica, composizioni multimediali, video e comunicazione in continua sperimentazione. E’ anche il creatore del personaggio per ragazzi Carmilla e autore assieme a Matteo Martignoni, del libro di filastrocche “Germinantes”.

Armando Orlando
Polis, 31 Marzo 2010